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  • Saia lasciato solo a difendere l’ospedale, Paglione non ci sta: «Da sempre impegnato in difesa della sanità»

    «Ho letto con stupore e rammarico le accuse mosse nei miei confronti riguardo alla mia presunta assenza sui temi della sanità regionale e in Alto Molise in particolare. Chi mi conosce e segue la mia attività sa bene che la battaglia per la salvaguardia e il potenziamento dei presidi sanitari nell’Alto Molise, a cominciare dall’ospedale di Agnone, è una priorità assoluta del mio mandato e, prima ancora, un impegno che porto avanti da una vita».

    Il sindaco Daniele Saia

    Così il sindaco di Capracotta, Candido Paglione, in replica ad un nostro articolo con il quale si sottolineava come Daniele Saia, primo cittadino di Agnone, sia stato lasciato solo, dai colleghi amministratori dell’Alto Molise, a difendere l’ospedale “San Francesco Caracciolo”.

    «Non solo ho partecipato a ogni tavolo di discussione, – riprende Paglione – ma ho anche promosso incontri, sollecitato interventi e lavorato incessantemente, non facendo mai mancare il mio sostegno all’amministrazione comunale di Agnone, per garantire che i nostri cittadini abbiano accesso a servizi sanitari adeguati. Le mie azioni non si limitano a sterili dichiarazioni, ma si traducono in proposte concrete e in una costante pressione sulle istituzioni locali, regionali e nazionali».

    «Affermare la mia assenza su un tema così cruciale per la nostra comunità è davvero ingeneroso e significa ignorare anni di impegno e dedizione. – chiude Paglione – Continuerò a lottare con la stessa determinazione per la nostra sanità, invitando chiunque a verificare il mio operato e a contribuire attivamente a questa causa che ritengo fondamentale per le nostre comunità».

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