Profughi a San Salvo, Magnacca: «Chiediamo al Prefetto di riconsiderare questa decisione».
Dall’ufficio stampa del sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, riceviamo e pubblichiamo:
«Circola con sempre più insistenza e consistenza la notizia secondo la quale a breve giungeranno a San Salvo altri 70 richiedenti asilo. La Città di San Salvo ha già dato il suo contributo di solidarietà ospitando da anni diversi profughi nel centro abitato. Chiediamo al sig. Prefetto di Chieti Corona di riconsiderare questa decisione in considerazione del fatto che questa nuova iniziativa di accoglienza verrà realizzata all’ingresso di San Salvo, nella zona commerciale ove insiste un centro commerciale e diverse altre attività. Verrebbe così decretata la sofferenza del commercio e di numerose imprese locali che hanno investito soldi e sacrifici nelle loro strutture. Non da ultimo occorre considerare che la scelta di collocamento in un’area non socializzabile mortifica sia il richiedente asilo che la stessa popolazione produttiva e commerciale che vede penalizzata la propria vita produttiva con riflessi di turbative di ordine pubblico. Non si può ritenere l’iniziativa economica delle cooperative, che gestiscono i migranti, l’unica meritevole di tutela da parte del nostro ordinamento. Ci sono gli imprenditori del turismo, quelli che non scelgono il guadagno facile, i commercianti, gli abitanti che non vengono in alcun modo rispettati. Le scelte portate avanti dal Governo sono scriteriate e fanno delle popolazioni locali mere vittime delle scelte delle cooperative che guadagnano con questo business milioni di euro l’anno. Ci auguriamo di non dover intraprendere ulteriori iniziative».