Verrà richiesto lo stato di emergenza nazionale per il territorio del Vastese senz’acqua. Lo ha annunciato, nel corso del tavolo di crisi per l’emergenza idrica tenutosi in Comune a Vasto, il capo del Dipartimento delle Opere Pubbliche della Regione Abruzzo Emidio Primavera che martedì, 29 agosto, sarà a Roma all’Osservatorio Risorse Idriche per chiedere l’apertura di un apposito iter procedurale.
Presenti all’incontro il presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe, l’ad dell’Ater Servizi, Giuseppe Cellucci, il vice prefetto di Chieti Giovanni Giove, il commissario del Consorzio di Bonifica Amicone e il responsabile della Protezione civile regionale Silvio Liberatore. Con la diga di Chiauci (Isernia) a secco, l’unica fonte di rifornimento è dato dal rilascio dell’acqua del fiume Trigno che giunge a valle con una quantità non sufficiente ai fabbisogni giornalieri di San Salvo Marina, Vasto Marina e di parte di Montenero di Bisaccia (Campobasso).
Pronte le autobotti dell’esercito.
Diga Chiauci a secco: stato di emergenza nazionale, per il Vastese pronte le autobotti dell’Esercito
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