TRIVENTO – Anche quest’anno l’Istituto “Scarano” ha aderito al donoday 2017, iniziativa promossa dall’Istituto Italiano Donazione e patrocinata dal MIUR, a seguito dell’istituzione proprio del GIORNO DEL DONO, con legge nazionale n.110 del 14 luglio 2015.
“Il giorno del dono vuole essere un segno forte, non per istituzionalizzare la generosità spontanea, ma per valorizzare e coltivare la solidarietà; l’obiettivo è quello di costruire una cultura condivisa del dono, strumento prezioso per uscire dalla crisi non solo economica…” (IID) ma soprattutto dei valori.
La data scelta è il 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi patrono d’Italia, già giornata della pace, della fraternità e del dialogo interreligioso e multiculturale.
Protagonisti della giornata i ragazzi e il loro entusiasmo alternato a momenti di riflessione, curati dai ragazzi della III B e della I C ma che hanno coinvolto tutto l’Istituto. Gli alunni hanno accolto con gioia il nuovo Dirigente Prof. Francesco Paolo Marra, consegnandogli un distintivo e donandogli un attestato di ringraziamento per aver consentito loro di celebrare la giornata e il Preside, a sua volta, ha espresso gratitudine agli alunni e alle docenti Fiorito Maria e Porfirio Amalia, referenti del progetto, lodando l’iniziativa e augurandosi che possa essere all’insegna della continuità, per potenziare la riflessione sulle interessanti tematiche legate alla giornata. La scuola ha già aderito, per due edizioni, anche al video contest nazionale che sarà proposto nella fase finale dell’anno scolastico; l’Istituto Scarano risulta vincitore fra le dieci scuole più votate d’Italia con il video, realizzato dai ragazzi della III C con il dono del Vaga: “Donare è molto interessante” che si è classificato sesto. Per incentivare ancora di più la riflessione sul dono si procederà ad un concorso interno all’Istituto sarà premiato il gruppo di allievi o che l’alunno che
– Per la Categoria DISEGNO: creerà il logo per celebrare il futuro donoday IOT
– Per la categoria MULTIMEDIA: proporrà l’idea di sceneggiatura più originale per realizzare lo spot del dono;
– Per la categoria IO CITTADINO: progetterà la migliore idea solidale, per il proprio paese; iniziativa che sarà “donata” al comune di residenza.
Tutti gli ordini di scuola, nell’ambito delle proprie attività didattiche, hanno destinato qualche minuto di meditazione al tema della giornata, con la realizzazione di disegni, poesie, testi che arricchiranno la scatola del dono di quest’anno, (all’interno della quale gli studenti potranno inserire i loro “doni” ossia la loro idea di dono) e la mostra che è stata allestita nell’auditorium della scuola secondaria di primo grado con gli elaborati dello scorso anno realizzati dai bambini della scuola primaria e dell’infanzia, sapientemente guidati dalle loro insegnanti. Prima di iniziare la celebrazione della giornata è stato ricordato il prof. Pasqualino Molinaro, scomparso prematuramente lo scorso anno.
Sono seguiti gli interventi dagli allievi di terza: Caterina, Ester, Jole Alba e Sara che hanno introdotto i lavori spiegando il significato della giornata del dono e hanno ricordato dei supereroi del dono come la Dott.ssa Rita Fossaceca, uccisa in Kenya, dove prestava la sua preziosa opera di volontariato tra i bambini. E’ stato ricordato il sacrificio di eroi nazionali anche di altre nazioni come quella indiana patria di Ramandeep, che da tempo è in Italia, a seguire il dono dell’amicizia in modo speciale, momento curato da Maria e Marianna, come quello avuto dalla cantante americana Selena Gomez che, affetta da una grave malattia, ha ricevuto addirittura un rene dalla sua amica. Come non ricordare e non prendere ad esempio una ragazza straordinaria come Bebe Vio, atleta olimpionica paralimpica, fulgido esempio vivente di amore per la vita. A seguire un interessante intervento, di un giovane conferenziere, Giuseppe della classe prima, che ha addirittura spiegato cosa è l’economia solidale, infine, una riflessione sulla figura di San Francesco a cura di due amici con lo stesso nome: Simone e Simone. Sono stati poi mostrati i video realizzati dai ragazzi nella prima fase della scuola, attività che continuerà per tutto l’arco dell’anno. Hanno partecipato, oltre che con i prodotti digitali, anche con opere grafiche:
Natale Giulia, Molinaro Benedetta, Fossaceca Fiorella, Mastroiacovo Alessia, Griguoli Miriana, Griguoli Federico, Griguoli Sara, Griguoli Deborah, Griguoli Sonia e Griguoli Antonella, Molinaro Maria Teresa, Camardo Francesca, Vasile Barbara, Quici Cristiano, Pavone Mirco, Civita Alessio, Di Nunzio Chiara, Di Renzo Danila, Ludovica Maria Sallustio, Scarano Alessandra, Perrella Lorenza, Larivera Sara, Mastroiacovo Simona, Pavone Marco, Tucci Mario, Griguoli Stefano, La Guardia Mattia, Padula Simone, Fiore Luigi, Civico Matteo, Digiglio Giuseppe, Zullo Federico, Sebastiano Federico Meo Daniele, Di Lallo Umberto, Iocca Nicola, Molinaro Cristian, Griguoli Jacopo, Griguoli Federico, Padula Cristian, D’Ovidio Federico, Di Lisa Lauro, Florio Antonio, Fabbrocino Iole, Felice Pasquale, Civico Elena, Guidone Maria, Fantilli Alessandra, Nucciarone Nicola, Molinaro Ilaria, Vasile Davide, Di Claudio Beatrice, Mastroiacovo Vincenzo, Civico Viviana, Perrella Matteo, Molinaro Lorenzo, Civico Greta, Marchetti Luca, Perrone Francesco, Minni Nino, Antonelli Vincenzo, Di Paolo Giuseppe, Nicodemo Irene, Civico Maruska, Mastroiacovo Adele, Florio Mattia, Stinziani Thomas, Camardo Antonio, Quici Gianluca, Ciarlitto Chiara.
Per celebrare il giorno del dono non sono state attivate raccolte fondi, ma ogni allievo è stato invitato a condividere liberamente con la propria famiglia un gesto di solidarietà che poteva essere, come già ribadito, anche un momento di meditazione con i nonni, i vicini, i concittadini, per potenziare l’idea del dono, inteso come un gesto che genera energia positiva per costruire una società più onesta, partendo dalla preziosa semplicità delle piccole cose che conduce a grandi cambiamenti. Come ribadito da Papa Francesco: “Tutti, specialmente i ragazzi e i giovani sono chiamati a fare la stupenda esperienza del dono. Si tratta di un’esperienza educativa, che fa crescere umanamente e spiritualmente, aprendo la mente e il cuore agli ampi spazi della fraternità e della condivisione. Così si costruisce la civiltà dell’amore”. “Il giorno del dono”, ha concluso il Papa, “è un’opportunità stimolante prima di tutto per i giovani: perché possano scoprire che il dono è una parte di noi stessi che viene gratuitamente regalata all’altro, non per perderla, ma per aumentarne il valore. Donare fa sentire più felici noi stessi e gli altri; donando si creano legami e relazioni che fortificano la speranza in un mondo migliore”.
Giorno del dono, l’istituto “Scarano” di Trivento tra le migliori dieci scuole d’Italia
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