AGNONE. Sono quattro i finanziamenti destinati ai comuni dell’alto Molise che il ministri dell’Ambiente, Sergio Costa ha firmato per contrastare il fenomeno del dissesto idrogeologico. Si tratta di interventi che rientrano nel “Piano operativo idrogeologico per l’anno 2019”. In provincia di Isernia a fare la parte del leone oltre Frosolone destinatario di 950mila euro, il Comune di Agnone che vede finalmente presa in considerazione la frana nella frazione di Fontesambuco con un investimento pari a circa 765mila euro. Si tratta di un vecchio smottamento che nel corso degli anni ha messo a rischio alcune abitazioni. Gli altri finanziamenti riguardano i comuni di Capracotta (400mila euro), Sant’Angelo del Pesco (215mila euro) e Pietrabbondante (231mila euro).
“I progetti – afferma in una nota l’onorevole Antonio Federico (M5s) – vengono finanziati perché sono inseriti sulla piattaforma ReNDiS, il Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo, compilata come in tutta Italia dalla Regione. Ed è sempre la Regione ad approvare la relativa graduatoria: nel caso del Molise è stato fatto con determina numero 16 del 23 marzo 2019, firmata dal direttore del II Dipartimento. I progetti finanziati, insomma, vantano punteggi più alti in questa graduatoria stilata in base a una serie di parametri approvati anch’essi dalla Regione. Quindi i Comuni esclusi, mi riferisco ad esempio a Bagnoli del Trigno e Civitanova che giustamente hanno segnalato l’esclusione nonostante convivano con importanti eventi di dissesto, devono per forza rivolgersi alla Regione e sono convinto lo abbiano già fatto. Tornando al decreto ministeriale – aggiunge l’esponete penta stellato – aggiungo che i fondi verranno erogati in maniera diretta, quindi senza la stipula di successivi accordi di programma. Come ha detto il Ministro sono soldi veri con i quali interrompiamo la logica dell’emergenza e lavoriamo con una programmazione costante e interventi specifici per attenuare i rischi e le criticità sull’intero territorio nazionale anche in ottica di adattamento ai cambiamenti climatici. Sono tante le situazioni critiche in Molise – conclude – ma questo finanziamento è sicuramente un momento importante per ridare fiato a tante comunità”.
Ecco la lista completa:
Campomarino, Borgo Antico: 2.000.000 euro
Montenero di Bisaccia, Costa Molisana: 2.000.000
Santa Croce di Magliano, centro abitato: 1.020.000
Frosolone, località Cese Carrate e Colle Carrise: 950.000
San Martino in Pensilis, centro storico: 999.935
Castelmauro, corso Ripa e via Condotta: 250.000 euro
Pietrabbondante, centro urbano: 231.734
Colli a Volturno, località San Lorenzo: 310.000
Gambatesa, centro abitato: 750.000
Montemitro, via Belvedere e via Dolazzo: 705.000
Palata, località Stingeto: 200.000
Spinete, centro abitato: 300.000
Sant’Angelo del Pesco, località San Luca: 215.975
Capracotta, centro abitato e via Mainarde: 400.000
Pietracupa, cimitero: 450.000
Trivento, località Casalotti: 500.000
Cerro al Volturno, frazione Case: 570.000
Lupara, centro abitato: 283.987
Agnone, frazione Fonte Sambuco: 765.785
Oratino, strade comunali Pianelle e Lenza: 640.000
Ripabottoni, località Torrente Tocca: 450.000
Limosano, strade: 400.000
Sesto Campano, località Taverna: 350.000