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  • Fallimento zuccherificio, i sindacati pressano Frattura

    ANSA) – TERMOLI (CAMPOBASSO), 6 LUG – “Alla luce del decreto del Tribunale di Larino che dispone la chiusura della procedura di concordato preventivo del Nuovo Zuccherificio del Molise, si chiede un incontro urgente per cercare tutte le possibili soluzioni per la tutela dei lavoratori”. E’ quanto scrivono, in una nota congiunta, le segreterie regionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e UIla-Uil al presidente della Regione Molise Frattura, all’assessore regionale all’agricoltura Vittorio Facciolla e all’Assessore alle Attività Produttive Carlo Veneziale.

    I sindacati sono estremamente preoccupati per la situazione dello stabilimento saccarifero a seguito del fallimento intervenuto per la mancata consegna della documentazione al Tribunale di Larino (Campobasso) che, con decreto, ha dichiarato chiusa la procedura concorsuale.

    “Alla luce degli impegni assunti dall’Amministratore unico rispetto alla messa in sicurezza dell’impianto e dell’imminente campagna bieticolo saccarifera che garantisce lavoro e mantenimento delle quote zucchero – hanno proseguito le organizzazioni sindacali -, tenuto conto che, nell’incontro al Mipaaf dello scorso 8 giugno, si è condiviso l’impegno a costruire percorsi di tutela per i lavoratori, urge una soluzione da attivare in armonia con i Ministeri competenti”.

    Intanto alle stesse organizzazioni sindacali è giunta una nota dell’amministratore unico del Nuovo Zuccherificio srl, Fabio Marone che fissa per il 7 luglio una riunione in cui si discuterà anche dell’esercizio provvisorio dell’impresa.

    “Essendo intervenuto il fallimento del Nuovo Zuccherificio del Molise srl – scrive Marone – dichiarato dal Tribunale di Larino, si comunica che l’incontro fissato per il 7 luglio avrà per tema l’esercizio provvisorio dell’impresa disposto con la sentenza dichiarativa di fallimento”.

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