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  • Il capo della Polizia in Molise: Gabrielli ricorda l’agente Lombardi ucciso dai comunisti

    (ANSA) – ISERNIA, 14 APR – “La cura della memoria è salvaguardia delle persone che hanno donato la vita per gli altri”. Lo ha detto il capo della polizia di Stato Franco Gabrielli, durante il suo intervento a Rocchetta a Volturno (Isernia) dove partecipa alla cerimonia commemorativa di Giuseppe Lombardi, appuntato di Polizia, originario del Molise, ucciso a 54 anni a Pietrasanta (Lucca) il 22 ottobre 1975, da appartenenti alla falange ‘Lotta armata per il comunismo’. Oggi i familiari hanno donato la Medaglia d’Oro al Valor Civile con cui fu decorato al Museo Internazionale delle Guerre di Rocchetta. Allo stesso Museo la Polizia ha donato una divisa storica sulla quale la Medaglia è stata apposta. “Il senso del rispetto degli altri – ha detto ancora Gabrielli – gli è costato la vita”. Alla cerimonia sono presenti i figli di Giuseppe Lombardi; Angelo Michele e Nadia arrivati da Viareggio. I figli hanno voluto sottolineare il legame con il Molise, ricordando che il padre è sepolto a Monteroduni, paese di cui il padre era originario.

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