«Ho appreso con grande dolore la notizia dell’investimento mortale di #Juan#Carrito, l’orso marsicano più famoso e amato d’Abruzzo, avvenuto sulla statale 17 all’altezza di Castel di Sangro. L’orso è stato investito da un residente del luogo. Il presidente della provincia e sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso , mi ha informato dell’evento, inviandomi dei video in cui si vedeva l’orso pesantemente colpito. La sua perdita rattrista non solo l’Abruzzo ma il mondo intero che ha scoperto l’Abruzzo e la bellezza degli orsi attraverso i numerosi video che lo ritraevano sin da cucciolo con i suoi fratelli e l’orsa Amarena».
Così il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
La conferma del decesso arriva anche dal Pnalm: «Questa sera sulla Strada Statale 17 prima della della Galleria G. Fiore è stato investito Juan Carrito che dopo alcuni minuti di agonia è morto a causa del trauma riportato nell’impatto con una vettura in transito. Fortunatamente la persona alla guida non sembra aver riportato traumi. Sul posto sono intervenuti per i primi soccorsi, Guardiaparco, Carabinieri, Carabinieri Forestali e il veterinario la D.ssa Scioli del Servizio Veterinario di Castel di Sangro. L’animale sarà recuperato dal personale del PNALM e trasportato all’Istituto Zooprofilattico per la necroscopia. Non ci sono parole per quello che è successo. J. Carrito era un orso problematico ma al Parco abbiamo fatto di tutto, contro tutto e tutti, per dargli una chance e farlo rimanere libero. Ora ci ha lasciato».
«Stasera siamo tutti un po’ più poveri perché se ne è andato uno di famiglia» ha dichiarato il Presidente del Parco, Giovanni Cannata.