• Editoriale
  • Pagato il bollo auto, qual è ora la frana o la voragine che ho acquistato?

    Cara Regione Abruzzo (cara è un eufemismo ipocrita, ndr),

    ho appena pagato il bollo auto per la mia autovettura, una 4×4 ovviamente, perché vivo nell’Alto Vastese e qui senza trazione integrale e ridotte difficilmente riesci a muoverti. Già mi infastidisce oltremodo il fatto di dover pagare una tassa per il possesso di una cosa già mia; l’auto è mia, cosa c’entra la Regione devo ancora capirlo, ma tant’è, un’estorsione prevista dalla legge. Visto che con i soldi del mio bollo auto, come con quelli dei migliaia di residenti nelle zone montane del Vastese, né la Regione né la Provincia sono in grado di fare opere di manutenzione stradale, lo dimostrano le provinciali chiuse da anni, le frane lasciate a fare bella mostra di sé, e le buche e voragini disseminate praticamente ovunque, con la presente chiedo ufficialmente ai vostri uffici, pagati anche con le mie tasse, che mi venga assegnata in via esclusiva una frana, uno smottamento, una voragine o anche una buca. L’ho pagata e voglio che sia mia e solo mia. Chiedo anche l’assegnazione di un codice identificativo della frane e/o buca medesima, in modo che possa vantarne il diritto di proprietà e mostrarla, con orgoglio, corredata di foto e coordinate geografiche, ad amici, parenti e conoscenti.

    In attesa di cortese riscontro saluto e ringrazio con il minimo sindacale di cordialità.

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

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