Salvi, grazie all’intervento di una pattuglia di agenti ittici ambientali dell’Arci Pesca Fisa Abruzzo, venti gamberi di fiume catturati illegalmente da due bracconieri. L’episodio qualche notte fa, lungo un corso d’acqua interno del Chietino. La pattuglia di volontari, in servizio notturno, durante un sopralluogo e controllo, ha individuato due ignoti intenti a catturare illegalmente gamberi di fiume in violazione alle Leggi Regionali dell’Abruzzo n.28 del 27/04/2017 e s.m.i (Gestione della fauna e disciplina della pesca nelle acque interne) e n.50 del 07 settembre 1993 e s.m.i (difesa della biodiversità e tutela della fauna cosiddetta minore).
Al momento dell’arrivo degli agenti, i due individui scorti in lontananza hanno abbandonato un secchio contenenti gamberi catturati illegalmente e una lampada frontale, dandosi immediatamente alla fuga all’interno del bosco circostante. Inutili i tentativi d’inseguimento, viste le difficoltà dovute alla fitta vegetazione boschiva che avrebbe messo a rischio l’incolumità degli agenti operanti.
I gamberi di fiume catturati, riposti all’interno di un secchio parzialmente riempito d’acqua, ancora vivi, sono stati immediatamente rilasciati nel torrente, reimmessi nel loro habitat dagli agenti intervenuti.
«Un ringraziamento particolare – commenta il presidente Regionale dell’ARCI PESCA F.I.S.A. – Comitato dell’Abruzzo, Giuseppe Zappetti – non può che andare agli agenti volontari che hanno operato con estrema professionalità e fondamentale intuito, sventando un danno significativo al patrimonio di biodiversità della nostra Regione».