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  • Ruba messali e lezionari nelle chiese, denunciato un molisano

    I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Campobasso hanno denunciato in stato di libertà per il reato di furto e di ricettazione un incensurato cinquantottenne di Campobasso

    L’attività di indagine condotta dai militari, a seguito dei diversi furti perpetrati negli ultimi tempi in luoghi di culto del capoluogo, si è concentrata sull’acquisizione delle immagini degli impianti di videosorveglianza delle chiese e di privati ubicate nelle adiacenze dei luoghi di commissione dei furti, consentendo di dare un nome ed un volto all’autore di uno di questi furti e di rinvenire nella disponibilità dello stesso Lezionari e Messali sottratti in alcune chiese del capoluogo.

    Il cinquantottenne molisano è stato riconosciuto dai militari quale l’autore del furto perpetrato lo scorso 21 aprile allorquando si era introdotto nella chiesa di San Paolo sita in via Tiberio a Campobasso, aperta normalmente ai fedeli durante il giorno, e, avvicinatosi all’altare, aveva asportato un messale romano antico, ponendolo in una borsa a tracolla che portava al seguito.

    Acquisiti ulteriori elementi, i militari richiedevano all’Autorità Giudiziaria campobassana un decreto di perquisizione domiciliare al fine di rinvenire la refurtiva.

    Un’accurata perquisizione domiciliare effettuata dai militari permetteva il rinvenimento, nella camera da letto dell’indagato, del Messale Romano oggetto del furto presso la chiesa di San Paolo, e altresì di n.4 Lezionari e di un ulteriore Messale Romano.

    Successivi accertamenti hanno permesso di appurare che i 4 Lezionari erano stati asportati nel corso degli ultimi tre anni circa dalla chiesa di Sant’Antonio da Padova di Campobasso, mentre l’ulteriore Messale Romano rinvenuto era stato trafugato lo scorso 26 aprile all’interno della Chiesa di Sant’Antonio Abate del capoluogo.

    Gli oggetti sacri rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro e saranno restituiti ai sacerdoti delle Chiese del capoluogo, e l’incensurato cinquantottenne molisano è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il furto e per il reato di ricettazione.

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