E’ muro contro muro, in difesa della sanità territoriale e dell’emergenza urgenza in particolare. I sindaci dell’Alto e Medio Vastese tirano diritto, trasversalmente, contro la dirigenza della Asl.
Nel pomeriggio di oggi, infatti, era prevista la presentazione ai sindaci e alla cittadinanza dell’auto medica che la Asl ha inteso attivare a Carunchio. I sindaci, all’unisono, a prescindere dai colori politici, non si sono presentati e anzi hanno inscenato una protesta, con tanto di fascia tricolore, presso la sede del Punto di primo intervento di Gissi, che proprio la Asl ha chiuso, in orario notturno, al fine di liberare medici per coprire i turni dell’auto medica, come denunciato dal sindaco Agostino Chieffo.
Uno scippo di medici, dunque, a danno del Punto di primo intervento di Gissi, simile a quello che la Asl sta per perpetrare contro il 118 del distretto sanitario di base di Castiglione Messer Marino.
«L’auto medica a Carunchio, sbandierata come la panacea di tutti i mali dal direttore generale della Asl, Thomas Schael, non è affatto un servizio aggiuntivo sul territorio, come vogliono farci credere, perché se i medici sono sempre gli stessi e si devono dividere tra 118 di Castiglione, punto di primo intervento di Gissi e ora anche l’auto medica, stanno solo mischiando le carte e riducendo i servizi, altro che potenziarli. – spiega telefonicamente alla nostra redazione Silvana Di Palma, sindaca di Castiglione Messer Marino, proprio di ritorno dalla manifestazione di Gissi – Se la inaugurasse da solo, Thomas Schael, l’auto medica. Su invito del collega sindaco Chieffo abbiamo aderito convintamente alla protesta contro queste decisioni della Asl calate dall’alto sul territorio, senza alcuna concertazione con noi amministratori locali. Eravamo in tanti, di ogni colore politico, a ribadire che le scelte organizzative adatta per il Trentino magari non vanno bene per l’Alto Vastese che è una realtà completamente diversa. Siamo pronti ad ogni azione per contrastare queste scelte della Asl che lasciano sguarniti i territori, senza servizio di emergenza urgenza, nel corso della notte. Già nella turnazione dei medici per il mese di luglio restano scoperti cinque turni a Castiglione, quelli del 118 appunto, e sette turni a Gissi. Siamo tornati indietro di dieci anni in materia di emergenza urgenza».