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  • Stupro di gruppo, marocchino arrestato in Abruzzo

    (ANSA) – PESCARA, 24 GIU – Violenza sessuale di gruppo, lesioni e rapina aggravata: sono le accuse di cui deve rispondere un marocchino 22enne con precedenti penali e permesso di soggiorno scaduto, arrestato a Pescara dalla Polizia dopo la denuncia di una giovane. La misura cautelare è del Gip del Tribunale di Pescara Antonella Di Carlo su richiesta del Pm Rosangela Di Stefano. Le indagini che hanno condotto all’arresto sono state avviate nel marzo scorso, quando una 22enne denunciò l’episodio del quale era stata vittima in strada la sera di qualche giorno prima, il 28 febbraio, vicino un capannone in disuso in via Tiburtina, un’area frequentata solitamente da chi fa uso di sostanze stupefacenti. La giovane aveva raccontato di essere stata avvicinata da due stranieri mentre si trovava in compagnia di un amico: dei due, l’uno aveva aggredito con calci e pugni il ragazzo con lei; l’altro l’aveva costretta con pugni e schiaffi ad avere un rapporto sessuale. Ora, gli investigatori sono al lavoro per cercare di identificare il complice.

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