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  • Transumanza, parte il viaggio nel tempo con la famiglia Colantuono di Frosolone

    FROSOLONE – Si riparte. Un anno dopo. Come da secoli in primavera, per lavoro e tradizione, con la famiglia Colantuono di Frosolone. L’unico esempio di transumanza di tipo orizzontale ancora attivo in Italia è in rampa di lancio. Oggi pomeriggio, mercoledì 24 maggio da San Marco in Lamis (Fg), in località Foresta, l’esercito di mandriani (una ventina) e bovini (circa trecento) abbraccerà i tratturi per rivivere il lungo viaggio di 180 chilometri quasi tutti molisani, che attraversa il territorio di tre province – Foggia, Campobasso, Isernia – con soste notturne a San Paolo Civitate, Santa Croce di Magliano, Ripalimosani e gran finale sabato 27 maggio ad Acquevive di Frosolone.

     Da una masseria all’altra, un percorso nel tempo, per leggere e vivere il paesaggio, placido e rassicurante. L’Alto Tavoliere, poi lo sconfinamento in Molise, l’ascesa dolce verso Santa Croce di Magliano, le colline, i campi di grano, i bivacchi attorno al fuoco, e poi il Biferno, la sua storia, le mucche che affrontano l’acqua fredda all’alba dell’ultimo giorno, fino alla salita più sentita, quella che da Catropignano e Torella del Sannio, dove il tratturo è una vera autostrada verde, arriva a Frosolone: la transumanza dei Colantuono offrirà un’incredibile varietà di emozioni a chi avrà voglia di ammirarla e di seguirne un piccolo tratto, a piedi, in bici o a cavallo. E anche a chi vorrà sostenerla partecipando al crowdfunding indetto per la sua salvaguardia, cliccando su questo link 

    https://www.produzionidalbasso.com/project/transumaggio-2017/

     E’ un viaggio del cuore, ma anche del corpo e pure dello spirito visto che sul cammino sono disseminate tante chiese, grandi e importanti come Santa Maria della Strada, a Matrice, o il Santuario delle Quercigliole a Ripalimosani e piccole cappelle e chiesette come quella della Madonna del Ponte, sulle rive del Fortore, dove la carovana sosterà mercoledì notte in arrivo da San Marco in Lamis.

     A proposito della prima tappa, l’atmosfera è particolarmente calda anche nella fase di preparazione. La benedizione dei bovini precede il ‘rito’ dell’accampanamento in cui le mucche più adulte e forti sono circondate dai mandriani che procedono alla sistemazione di un collare dotato di campanacci di varia dimensione e suono a seconda del ruolo della mucca nella mandria. Poi, l’emozione della partenza, sullo sterrato, in uno scenario da far west, mix di entusiasmo e ansia per quello che verrà nei giorni seguenti. La transumanza è impegnativa. La famiglia Colantuono sta mettendo a punto i dettagli finali. L’attenzione intorno al fenomeno della migrazione stagionale dei bovini è sempre alta. Saranno quattro giorni intensi in cui la civiltà agropastorale trionferà sulla routine tecnologica dei nostri giorni. Un modo diverso per onorare la storia dell’uomo e i valori legati al profumo della terra.

     IL PROGRAMMA

     Mercoledì 24 MAGGIO:

    • ORE 16:00    Partenza della Transumanza
    • ORE 23:00  Arrivo a San Paolo Civitate (FG), con sosta notturna presso la Vecchia Dogana e la Chiesetta della Madonna del Ponte sulle rive del fiume Fortore (Tratturo Aquila-Foggia).

       Giovedì  25 MAGGIO:

      Sosta mattutina  nel riposo sul Tratturo Aquila-Foggia a San Paolo Civitate.

    •  ORE 16:00   Partenza per Santa Croce di Magliano (CB) attraversando il territorio  del  Comune di Serracapriola (FG).
    • ORE 21:00   Arrivo a Santa Croce di Magliano (CB) sistemazione e sosta notturna

       Venerdì 26 MAGGIO:

    • ORE 6:00  Partenza da Santa Croce di Magliano per la località “Femmina Morta” lungo il Tratturo Celano-Foggia attraversando i territori dei comuni di Bonefro (CB), San Giuliano di Puglia (CB), Sant’Elia a Pianisi (CB), Ripabottoni (CB), Monacilioni (CB). Camminando sul braccio Centocelle-Cortile si prosegue per Campolieto (CB), Matrice (CB) Campobasso (CB) Ripalimosani (CB).
    • Sosta notturna presso il Santuario della Madonna della neve in località “Quercigliole” a Ripalimosani (CB).

       Sabato 27 MAGGIO

    • ORE 5:00   Partenza per Frosolone.  Si attraversano i territori di Santo Stefano (CB) si scende lungo la costa, si guada il Biferno, si risale verso Costropignano (CB), che attraversiamo, e poi Torella del Sannio (CB), Molise (CB),  Frosolone (IS), il centro storico e poi direzione località  Acquevive .
    •   ORE 13:00  Arrivo della mandria in località  Acquevive di Frosolone (IS) ai pascoli della  “Montagnola     Molisana”.            
     
     



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