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  • Unioni civili e campane a morto: l’Arcigay Molise intollerante nei confronti del parroco

    (ANSA) – CAMPOBASSO, 12 MAG – “Siamo indignati per una iniziativa che fa ripiombare questo Paese sotto l’egemonia ecclesiastica e del Vaticano”. A dichiararlo è il presidente di Arcigay Molise, Pierluca Visco, che interviene in merito alla decisione del parroco di Carovilli (Isernia), don Mario Fangio don mario fangio(primo da sinistra nella foto accanto, ndr), di suonare le campane a morto per l’approvazione della legge sulle unioni civili, affiggendo anche un manifesto funebre sull’argomento.
    “Questa cosa – spiega Visco – ferisce la nostra dignità proprio in un momento in cui lo Stato ci riconosce il diritto alla nostra felicità e alla nostra esistenza. C’è ancora molto da fare per la realizzazione di quella rivoluzione culturale che noi di Arcigay auspichiamo da tempo per la nostra terra. Ci impegneremo a realizzarla con tutti i mezzi a nostra disposizione. Perché abbiamo diritto di esistere e di avere a portata di cuore la nostra felicità senza avere il dito puntato contro da parte di chi non è disposto a riconoscerci”. (ANSA).

    E il caso di Carovilli finisce anche sulla stampa nazionale LEGGI QUI

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