Domenica pomeriggio. E quel poco di tempo libero consente al sindaco Saia di trovare il momento giusto per stemperare le polemiche e fare chiarezza sugli argomenti che stanno ‘riscaldando’ questi giorni autunnali nella piccola ‘Atene del Sannio’. Nella fattispecie, le vicende che riguardano la piscina e il teatro. Attività sospese in entrambe le strutture, colpa del caro energia ma anche dei numeri (soprattutto quelli che si registrano a teatro) che non consentono di rendere meno pesanti i costi di gestione.
Il sindaco Daniele Saia entra nelle vicende, però, per fare chiarezza e a dettagliare le contromosse dell’amministrazione comunale. «In queste settimane percepiamo sentimenti di sconforto circa le sorti di due importanti strutture del nostro comune ma rispetto alle oggettive difficoltà che stanno attraversando entrambe, tuttavia, c’è molta confusione» dice il primo cittadino.
Per fare chiarezza, il sindaco ripercorre quanto ha già avuto modo di dire nel corso dell’ultimo consiglio comunale, che si è tenuto solo una settimana fa. Saia fa di più: invita i cittadini a ‘frequentare’ il Palazzo di Città, a partecipare ai consigli, a preferire i luoghi istituzionali ai social per informazioni che meritano di essere ufficiali e certe.
«Prima di tutto un chiarimento: né la piscina, né il Teatro Italo Argentino hanno chiuso i battenti – spiega subito Saia -. Rispetto alle vicende che riguardano l’impianto natatorio, da14 anni rappresenta un valore aggiunto che è divenuto, per l’intero territorio, vitale. A fronte della crescita dei costi di gestione dell’impianto, dovuta all’impennata dei costi energetici, la società che lo gestisce ha deciso di disporre la sospensione delle attività. Questo produce, certo, un grande disservizio per gli utenti della piscina e non solo. Non possiamo, come comunità, permettere che questa situazione diventi definitiva, perciò è importante che ognuno faccia la propria parte. Come Comune abbiamo ottenuto un finanziamento per l’efficientamento energetico della struttura a pompa di calore e per il rifacimento degli spogliatoi che farà scendere i costi per i gestori, stiamo studiando soluzioni per il rifacimento della copertura, pensando ai finanziamenti del Pnrr e siamo al fianco degli utenti perché i gestori possano riuscire riprendere le attività il prima possibile. Come comunità è importante che si faccia lo sforzo di fare crescere il numero degli iscritti» spiega Saia che poi passa all’altro tasto dolente. L’Italo Argentino.
«L’associazione “Amici del Teatro” gestisce da anni il teatro comunale in modo egregio, facendo fronte alle difficoltà che, di volta in volta, sono emerse ma mai interrompendo l’attività culturale. A indurre la scelta di non far partite la programmazione invernale dei film è stato il rapporto fra l’aumento dei costi energetici e la scarsa partecipazione alle proiezioni. Anche per l’efficientamento energetico del teatro è stato ottenuto un finanziamento che aiuterà a sostenere meglio questi costi. Le attività a teatro, tuttavia, non si sono mai interrotte: con i concerti dell’orchestra del Molise, gli spettacoli del festival ‘Spartenze’, gli spettacoli che animeranno il mese di dicembre, il teatro continua a vivere e a fare vivere la cultura nella nostra comunità. Quello che manca, però, e anche qui mi appello alla coscienza di tutti, spesso, è il pubblico. I nuovi mezzi digitali permettono di avere intrattenimento a tutte le ore e ovunque ma quello che può offrire uno spettacolo teatrale, un concerto o un film al cinema va oltre la semplice visione. Perciò sforziamoci tutti perché la sala dell’Italo Argentino non sia spesso semivuota, questo porterà ottimismo e incoraggiamento anche ai gestori. Viviamo tempi difficili e questo è innegabile ma osserviamo il bene e il male di questi tempi. Noi – conclude il sindaco Saia – non cadremo nella tentazione di sconfortarci, il nostro territorio non ha bisogno di questo».