La Squadra Mobile della Questura di Isernia ha denunciato per maltrattamenti in famiglia e violazione degli obblighi di assistenza familiare un isernino che, in poco più di due anni di convivenza, ha reso un incubo la vita di sua moglie e di suo figlio.
L’uomo, spesso in preda ai fumi dell’alcol, con cadenza quasi quotidiana era solito alzare le mani nei confronti della madre di suo figlio.
Questa, per amore e nella speranza di un ravvedimento di suo marito, mai aveva fatto ricorso alle cure mediche e ha tenuto per sé, anche per vergogna, la triste situazione nella quale si trovava.
Purtroppo, spesso tali violenze accadevano all’interno delle mura domestiche e nessuno sapeva o poteva aiutarla.
Questo fin quando, un giorno, l’uomo sfogava la sua rabbia in presenza di alcuni familiari della donna che iniziano a sostenere ed aiutare la stessa fino a farle prendere la decisione di lasciare suo marito.
Tutto questo, però, non è servito a placare l’ira di questi; infatti, accadeva che tali violenze si ripetevano ogniqualvolta l’uomo andasse a prendere il figlio, anche in presenza di altre persone.
L’ultimo episodio si è verificato pochi giorni fa, in pieno centro città, la violenza dell’uomo ha investito anche un’altra persona che era intervenuta a difesa della donna.
Questa, stanca di tale situazione, si è portata presso gli uffici della Questura di Isernia e sono così partite le indagine della Squadra Mobile pentra che, in pochissimi giorni, ha ricostruito i fatti, ascoltati numerosi testimoni e denunciato l’uomo, con precedenti per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, per maltrattamenti in famiglia e violazione degli obblighi di assistenza familiare.
Questa triste vicenda, come tante altre, deve portare chi è vittima di tali gravi episodi a riflettere. Non è possibile sperare in ripensamenti o ravvedimenti di chi si rende responsabile di gesti così ignobili, bisogna trovare la forza ed il coraggio, superare l’imbarazzo e denunciare.
Intanto, continua sesta sosta l’attività della Polizia di Stato della Questura di Isernia; gli uomini della locale Divisione Anticrimine, proprio nella giornata di ieri, hanno notificato a tre pregiudicati di Isernia altrettanti avvisi orali, invitandoli ad avere una condotta di vita conforme alla legge.
Infine, per tre campani con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, il Signor Questore di Isernia ha emanato tre fogli di via con divieto di ritorno per anni tre dal comune di Frosolone ove erano stati sorpresi, con fare sospetto, ad aggirarsi per le vie del paese.
Ubriaco picchia moglie e figlio, denunciato un molisano
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