Vigili del fuoco: il direttore Barone lascia il servizio attivo.
La cerimonia di commiato alla presenza del governatore Frattura e del consigliere delegato alla Protezione civile, Ciocca.
Il direttore regionale del Molise dei Vigili del fuoco, l’ingegner Antonio Barone, lascia il servizio attivo nel Corpo. Ha raggiunto il pensionamento dopo una brillante carriera ai vertici del Corpo dei Vigili del Fuoco e nei giorni scorsi ha incontrato le autorità politiche del Molise per un saluto.
Questo che segue il discorso del direttore Barone.
«Sono giunto al termine della mia lunga carriera nel Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e, dopo ben 40 anni di servizio, vi saluto dominato da due sentimenti forti e contrastanti. Di fatto se da un lato provo grande soddisfazione per il cammino percorso, i traguardi raggiunti ed il lavoro svolto nella nostra amministrazione, dall’altro provo anche un grande dispiacere per il distacco da questa nostra grande famiglia dei Vigili del fuoco della quale ho avuto il privilegio di far parte per tanti anni. Mi vengono in mente tanti ricordi legati ai diversi posti in cui ho lavorato, Caserta, Foggia, Napoli, Portenza, Roma, le Capannelle e infine Campobasso, dall’inizio del 2015 con l’incarico di direttore regionale e negli ultimi tempo anche di comandante provinciale di Campobasso. Ricordo con piacere le numerosissime persone che ho incontrato nella mia lunga carriera con le quali ho lavorato con sinergia e alle quali sono ancora oggi legato da amicizia, stima e rispetto. Ricordo i numerosi interventi di soccorso a persone che ho coordinato, gli esami finali ai ragazzi dei corsi di primo ingresso a Capannelle, i colleghi dirigenti e funzionari, operativi e amministrativi con cui ho collaborato e che hanno dato supporto alle mie iniziative e al mio lavoro in questi anni. Sono entrato a far parte dei Vigili del fuoco nel 1980 e da allora il Corpo nazionale ne ha fatta di strada. La società è cambiata, il territorio pure, e con essi la tipologia di rischi da contrastare. I Vigili del fuoco hanno saputo intercettare le nuove esigenze sforzandosi, con pregevoli risultati, di interpretare in modo sempre più moderno il proprio ruolo, anche attraverso la messa in campo di nuove specializzazioni, come ad esempio i nuclei Nbcr, Saf e Cinofili. Questi sono solo degli esempi per dimostrare come la risposta alle emergenza si sia perfezionata per reagire in maniera più appropriata alle diverse esigenze della collettività.
In questi due anni che ho vissuto e lavorato in Molise, mi avete conosciuto come un dirigente pieno di energia e di entusiasmo che cerca sempre di innovare e migliorare le situazioni ereditare, senza risparmiarsi nel lavoro e cercando di dare sempre il 101 per cento. Durante la mia permanenza in Molise ricordo con orgoglio che sono stati raggiunti altri traguardi significativi come ad esempio il conseguimento della certificazione del campo di addestramento cinofili di Campochiaro, divenuto ormai riferimento nazionale per gli addestramenti e la formazione del personale cinofilo, l’inaugurazione di ben due distaccamenti volontari a Venafro e a Riccia, la realizzazione dei lavori del sottotetto della caserma dove è stato realizzato l’alloggio di servizio per il direttore regionale e la fornitura di un gatto delle nevi per il distaccamento di Agnone. Vi lascio augurando a tutti voi di continuare a lavorare con sinergia e lo spirito di collaborazione che vi contraddistingue in una amministrazione come la nostra dove tutte le parti lavorano e collaborano per il bene della comunità. E’ questa la pubblica amministrazione che noi vogliamo e auspichiamo, ricca di professionalità e umanità, senza trascurare gli aspetti della prevenzione e sicurezza, senza dimenticare di lavorare insieme ai colleghi, perché nel nostro lavoro non c’è spazio per individualismi. Il futuro del corpo nazionale dipenda da tutti voi, voi che siete parte della nostra grande famiglia e dei Vigili del fuoco della quale non si smette mai di far parte neanche quando si è collocati a riposo».