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  • Evade per mangiare la salsiccia, abruzzese torna in carcere

    ANSA) – CHIETI, 17 LUG – Lo scorso 4 giugno era uscito di casa per pochi minuti, il tempo di prendere una salsiccia cotta da un suo dirimpettaio, ma al momento di rincasare è stato notato da una pattuglia di carabinieri che lo ha arrestato con l’accusa di evasione dagli arresti domiciliari: protagonista della vicenda un uomo di Ortona (Chieti), Marco Gentile, 63 anni, condannato dal giudice monocratico di Chieti a un anno e due mesi di reclusione; il pm aveva chiesto otto mesi. Il difensore del 63enne, l’avvocato Rocco Giancristofaro, nella sua arringa ha evidenziato che l’uomo sta scontando sei anni ai domiciliari per reati contro il patrimonio, che fruisce di due ore di permesso al giorno, che mai si era allontanato da casa e che quel giorno non era certo sua intenzione andare via di casa, ma era sceso solo per prendere la salsiccia; contro la sentenza ha annunciato ricorso in appello. La sentenza è stata trasmessa al Tribunale di Sorveglianza dell’Aquila: non è da escludere che Gentile possa passare dai domiciliari al carcere.

     

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