Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Dott. Angelo Borrelli, è intervenuto in Prefettura, nella mattinata di oggi 21 agosto 2018, ad una riunione del Comitato Coordinamento Soccorsi (C.C.S.), convocata dal Prefetto Federico, cui hanno partecipato il Presidente della Regione Toma, l’Assessore ed i Responsabili della Protezione Civile regionale, il Presidente della Provincia di Campobasso, i vertici delle Forze di Polizia territoriali, dei Vigili del Fuoco, anche nazionali, della Direzione Regionale Scolastica, degli Enti proprietari delle strade e di “Molise Acque”, gestore della Diga di “Ponte Liscione”.
Il Dott. Borrelli si è fatto interprete della vicinanza delle Istituzioni centrali al nostro Molise. Prossimità, oggi anche fisica, che si è espressa, nell’immediato dell’evento sismico, con la tempestiva convocazione della Commissione Grandi Rischi e la sinergica collaborazione con la Prefettura di Campobasso, la Regione Molise e, per il loro tramite, con tutti i soggetti coinvolti sia nelle operazioni di soccorso e assistenza alle popolazioni colpite, sia nelle verifiche agli edifici pubblici e privati e alle infrastrutture viarie.
Nel corso dell’incontro sono state condivise le risultanze degli interventi attuati in favore delle persone ospitate nelle aree di raccolta individuate dai Comuni e dei sopralluoghi tecnici effettuati dai Vigili del Fuoco e dal Servizio regionale di Protezione Civile, oltre che dalla Provincia e dall’ANAS sulle strade di competenza, e da Molise Acque sull’invaso del Liscione.
I dati analizzati rispecchiano l’intensa attività sinora svolta:
– sono state montate, complessivamente, 61 tende e provvisoriamente alloggiate circa 240 persone;
– sono state effettuate, dai Vigili del Fuoco, 472 verifiche con 45 interdizioni all’utilizzo, compresi alcuni edifici scolastici e di culto;
– è stato intensificato sul territorio l’impiego di personale delle forze di Polizia, per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica nonché prevenire atti di sciacallaggio;
– vengono mantenuti attivi i presìdi della Polizia Stradale e dei Carabinieri lungo la viabilità alternativa su cui è stato deviato il traffico, dopo l’interdizione del viadotto di Ponte Liscione;
– i tecnici della Provincia e dell’ANAS sono impegnati quotidianamente, anche con squadre congiunte, come avvenuto per il ripristino della viabilità a Guardialfiera, alla soluzione di criticità che di volta in volta si determinano sulle arterie di rispettiva competenza al fine di garantire la sicurezza nella circolazione.
Per quel che concerne le verifiche in corso sul viadotto di Ponte Liscione, ancora interdetto al traffico, l’ANAS ha comunicato che domani si terrà una riunione tecnica ristretta per un’analisi delle risultanze delle stesse e per le definitive determinazioni volte a contenere il più possibile i disagi degli automobilisti.
L’invaso della diga del “Liscione”, ancora costantemente monitorato, viene mantenuto in via precauzionale a livelli di sicurezza, garantendo comunque il regolare approvvigionamento idrico dei comuni.
Il Dott. Borrelli, nel ringraziare tutti i presenti per l’impegno sinora profuso nella gestione dell’emergenza, ha raccomandato di mantenere elevati i livelli di attenzione sull’evoluzione della situazione.
Inoltre, ha fornito ampia assicurazione sull’impegno del Dipartimento della Protezione Civile volto a favore l’accoglimento della richiesta dello stato di emergenza che sarà a breve inoltrata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.