ANSA) – CHIETI, 3 NOV – La Digos di Chieti sta indagando su una busta, arrivata negli uffici della Prefettura teatina, contenente un proiettile calibro 9 e una lettera con minacce a sei fra politici e rappresentanti di enti abruzzesi. Con un’anomalia: sulla busta il destinatario è il “prefetto Ruggiero Borzacchiello” che è in realtà il nome del questore di Chieti; il prefetto Antonio Corona non è mai citato. Nel mirino sono finiti il senatore Luciano D’Alfonso, già presidente della Regione Abruzzo, gli assessori regionali Silvio Paolucci e Dino Pepe, il sindaco di Lanciano e presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo, il manager e il direttore sanitario della Asl Lanciano Vasto Chieti, Pasquale Flacco e Vincenzo Orsatti. “Penso sia un gesto individuale, non credo siano episodi legati a una strategia – commenta Paolucci – Questa è la terza lettera che ricevo, la seconda con un proiettile. Gli inquirenti mi hanno sempre rassicurato e continuerò a lavorare serenamente”.
Proiettile calibro 9 e minacce a politici abruzzesi, indaga la Digos
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