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  • L’Abruzzo sepolto da venti milioni di tonnellate di neve

    METEOROLOGO, IN ABRUZZO QUASI 20 MILIONI DI TONNELLATE DI NEVE. REGIONE MEDIAMENTE COPERTA DA UN METRO DI MANTO NEVOSO

    (ANSA) – ROMA, 20 GEN – Quasi venti milioni di tonnellate: è l’enorme quantità di neve caduta in tutto l’Abruzzo, la regione italiana più colpita dalle precipitazioni, secondo una stima del meteorologo Daniele Izzo del Centro Epson Meteo. Il calcolo si basa sulla densità della neve fresca che oscilla tra 80 e 200 chili al metro cubo.

    “Mediando tra le zone costiere, dove al massimo la neve ha imbiancato per pochi centimetri, e le zone appenniniche di media-alta quota, dove si sono superati anche i 2 metri – precisa – è ipotizzabile che tutta la superficie dell’Abruzzo (10.832 km2) sia ricoperta da mediamente 1 metro di neve”. Immaginando di sciogliere tutta questa neve, aggiunge Izzo, “otterremmo una quantità di acqua equivalente di 2000 miliardi di litri. Fortunatamente nel corso della prossima settimana le temperature non subiranno rialzi importanti ma rimarranno su valori invernali non lontani dalle medie stagionali e questo favorirà uno scioglimento lento e graduale della neve senza provocare un improvviso e pericoloso innalzamento di fiumi e torrenti. Tuttavia in Appennino il rischio idrogeologico sarà molto alto a causa del pericolo valanghe”.

    Secondo il meteorologo Andrea Giuliacci “i dati di cui disponiamo fanno pensare, almeno per alcune aree dell’Abruzzo, a un evento eccezionale e paragonabile a quello del 2012. (ANSA).

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