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  • Il sindaco: “Sequestrati in casa per colpa dei cinghiali”

    ROCCASCALEGNA (CH) – Il sindaco: “Sequestrati in casa per colpa dei cinghiali”.

    Cinghiali, a mandrie in Abruzzo, che si aggirano nel centro abitato di Roccascalegna. E il sindaco, Domenico Giangiordano lancia l’ennesimo allarme.

    “Finito il periodo venatorio, il cinghiale continua a prolificare esponenzialmente. – spiega il sindaco – Queste foto sono state scattate ieri sera IN PIENO CENTRO a Roccascalegna, vicino il campetto sportivo dove i nostri BIMBI vanno a giocare, dove i miei CONCITTADINI vanno a passeggiare, in mezzo alle case. Ne sono più di 30, c’è chi mi ha chiamato dicendomi che dalle finestre provavano a spaventarli con torce o grida, ma oramai sono talmente abituati che non hanno paura e vagano indisturbati alla ricerca del cibo. PRATICAMENTE SEQUESTRATI IN CASA. Domani provvederò ad informare la Polizia provinciale, ma non so se servirà a qualcosa. Io ed altri colleghi Sindaci, da più di un anno stiamo tentando di portare avanti una battaglia contro questa piaga. PURTROPPO CI SCONTRIAMO CONTINUAMENTE CONTRO MURI DI GOMMA. Molte volte sfiduciati da discorsi burocratici e politici, altre volte da ragionamenti ultra ambientalistici. Ora siamo SEQUESTRATI IN CASA”.

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