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  • Fondi bloccati da ricorso al Tar: congelati i venti milioni di euro di Pietrabbondante

    ANSA) – ISERNIA, 06 MAG – Non arriveranno, almeno per il momento, i 20mln di euro che il comune di Pietrabbondante (Isernia) si era aggiudicato con il bando attrattività dei borghi, finanziato con il Pnrr. Il comune di Castel del Giudice (Isernia), infatti, ha presentato ricorso al Tar Molise, impugnando la graduatoria che vedeva l’ente al secondo posto, ottenendo così la sospensiva in attesa dell’udienza di merito fissata per il 13 luglio prossimo.

    Lino Gentile, sindaco di Castel del Giudice, il Comune ricorrente

    Stessa vicenda che si ripete in Abruzzo, con Lama dei Peligni che ha bloccato Rocca Calascio con uguale ricorso al Tar.
        «Non è una guerra contro Pietrabbondante – ha detto all’ANSA il sindaco di Castel del Giudice, Lino Gentile – abbiamo ravvisato irregolarità, rispetto ai requisiti di ammissibilità del progetto, e siamo ricorsi al Tar per tutelare gli interessi della nostra comunità. Ora aspettiamo rispettosi di quella che sarà la decisione dei giudici».

    Il sindaco di Pietrabbondante, Antonio Di Pasquo, sceglie la via del silenzio stampa


        Il comune di Pietrabbondante era già in una fase avanza per chiudere l’istruttoria e attendere, entro la fine di maggio, i decreti per l’arrivo del finanziamento. Ora tutto è congelato sebbene la tabella di marcia sia strettissima: i progetti finanziati col Pnrr devono essere completati entro il 31 dicembre del 2026. Il sindaco di Pietrabbondante, Antonio Di Pasquo, non ha voluto commentare la vicenda. (ANSA).

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