Tre canadair, un potente Erickson e “Orso Bruno”, l’elicottero della Protezione civile regionale, stanno lottando, dalle prime luci dell’alba, contro il vasto rogo divampato nella serata di ieri lungo la provinciale 198 tra Castiglione Messer Marino e Schiavi di Abruzzo, al chilometro tre e quattrocento.
Sono circa ottanta, in base ad una prima stima approssimativa, gli ettari di vegetazione andati in fumo, distrutti dal rogo che sta imperversando dalla tarda serata di ieri sul costone a monte della provinciale, in località Colle San Silvestro. Proprio la conformazione del terreno, un forte pendio che dalla sede stradale sale fino quasi mille e trecento metri sul livello del mare, ha reso particolarmente complesse le operazioni di spegnimento.
Già nella serata di ieri i Vigili del fuoco di Vasto avevano effettuato un sopralluogo e sollecitato la sala operativa a prenotare, per l’indomani, l’intervento di mezzi aerei.
Questa mattina, sin dalle prime luci dell’alba, sono intervenuti due canadair, diventati poi tre nel corso delle operazioni, che hanno effettuato diverse decine di lanci sui due fronti del fuoco, uno verso nord e l’altro verso sud. Can 8, Can 12 e Can 30 hanno fatto la spola tra il Colle San Silvestro e l’invaso di Bomba.
Lanci di acqua e sostanze ritardanti, schiumogeno Foam, che hanno impedito alle fiamme di propagarsi ancor più velocemente, alimentate da un forte vento da nord-est.
A metà mattina i fronti del fuoco erano due: uno a nord, verso il punto più alto del Colle San Silvestro, dove si è posizionato il Direttore delle operazioni di spegnimento per coordinare da terra i lanci dei canadair; l’altro a sud, in direzione dell’abitato di Schiavi. Su questo secondo fronte è intervenuto un potente Erickson in grado di sganciare in un solo colpo qualcosa come novanta quintali di acqua. In ausilio è giunto anche “Orso Bruno“, l’elicottero in dotazione alla Protezione civile regionale.
Squadre a terra, coordinate dal comando provinciale di Chieti dei Vigili del fuoco, in particolare la boschiva di Lanciano e di Vasto, hanno impedito alle fiamme di oltrepassare la strada di servizio della centrale eolica, che di fatto ha svolto la funzione di via tagliafuoco. In via precauzionale l’impianto eolico è stato distaccato dal gestore, con le pale ferme in modo da rendere meno rischiose le operazioni per i mezzi aerei.
Dopo un’intera mattinata di lanci dal cielo e bonifiche a terra da parte di diverse unità della Protezione civile, la situazione appare complessivamente sotto controllo, anche se l’emergenza non è ancora rientrata. Il fronte nord è quasi del tutto estinto, mentre continuano i lanci dei velivoli sul versante a sud.
Resta chiusa al traffico, per motivi di sicurezza, la provinciale 198 tra Castiglione Messer Marino e Schiavi di Abruzzo. In alcuni tratti, infatti, l’arteria di collegamento è stata invasa per ore da un denso fumo che ha annullato la visibilità. Strada percorribile esclusivamente dai mezzi di soccorso.
Sul posto, per quanto di competenza, si è portata anche una pattuglia di Carabinieri forestali da Villa Santa Maria. Gli uomini del reparto forestale dell’Arma hanno avviato le indagini, ispezionando la zona dalla quale si sono sprigionate le fiamme nella serata di ieri, in località Casone, finalizzate ad individuare possibili residui di inneschi lasciati sul posto dal piromane, atteso che la matrice dolosa del rogo appare del tutto evidente.
Presenti e operative, ovviamente, anche le pattuglie dei Carabinieri di Schiavi e di Castiglione, al comando del luogotenente Ivan Sammarone.
Francesco Bottone
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