La Polizia di Campobasso ha eseguito, nei giorni scorsi, un’ordinanza di misura cautelare in carcere a carico di F.A., 31enne di questo Capoluogo, tossicodipendente, emessa dal GIP del locale Tribunale di Campobasso, Maria Rosaria Rinaldi, su richiesta del P.M., Rossana Venditti.
L’uomo, infatti, si era reso responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni ed estorsione continuata a carico del padre dal quale pretendeva continuamente somme variabili di denaro di 20, 30 e 50 euro per volta per potersi procurare la droga.
Approfondite indagini condotte dalla Squadra Mobile, che già in precedenza aveva ottenuto ed eseguito – nei confronti del predetto – un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e un divieto di dimora nel Comune di Campobasso, entrambi reiteratamente violati, hanno consentito di accertare, anche grazie alla testimonianza di altri familiari, la costanza dei maltrattamenti e la reiterata richiesta di denaro commessa con violenza o minaccia per la quale si connota il delitto di estorsione.
Costretto ad assecondarne le richieste per timore di ulteriori e ben più gravi violenze fisiche e verbali e seppur con grande sofferenza, il padre ha infine trovato il coraggio di denunciare il figlio pur sapendo che per lui si sarebbero aperte le porte del carcere.
Malmena il papà anziano, tossicodipendente molisano in manette
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