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  • Droga e armi in casa, manette ai polsi di due giovani molisani

    I Carabinieri del N.O.R., Sezione Operativa della Compagnia di Termoli (CB), coadiuvati in fase esecutiva da personale delle Stazioni Carabinieri di Montenero di Bisaccia (CB) e Petacciato (CB) nonché dal Nucleo Cinofili di Chieti e dalla Stazione Carabinieri Forestale di Termoli (CB), hanno tratto in arresto in flagranza di reato due giovani, rispettivamente di 22 e 20 anni, a seguito degli esiti di altrettante perquisizioni domiciliari effettuate presso le abitazioni dei due site in Montenero di Bisaccia (CB).

    Sul capo degli stessi pende l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi, in violazione degli articoli 73 del D.P.R. 309/1990 e 697 del Codice Penale.
    Nel corso dell’operazione di polizia, svolta anche con il fondamentale ausilio del cane antidroga “Bagheera”, all’interno dell’abitazione del primo giovane sono infatti stati rinvenuti complessivi grammi 43 di hashish, 1,60 di eroina e 3,10 di marijuana già parzialmente frazionati, un bilancino elettronico di precisione, materiale vario per il taglio e confezionamento di stupefacenti, una cartuccia calibro 357 magnum, due noccoliere-tirapugni in metallo, una stella con punte e lame tipo “ninja”, un orologio di pregio “Audemars Piguet” ed euro 515 in banconote di vario taglio verosimile provento di pregressa attività illecita.
    Presso il domicilio del 20enne, inoltre, veniva rinvenuta una cassaforte metallica con all’interno otto involucri in cellophane contenenti grammi 156 circa di hashish, un petardo di grosse dimensioni, una pistola scacciacani priva di tappo rosso, cinque bilancini elettronici di precisione nonché materiale vario per taglio e confezionamento di stupefacenti.

    Quanto rinvenuto veniva quindi sottoposto a sequestro penale in attesa degli ulteriori accertamenti e del successivo deposito presso l’ufficio corpi di reato, mentre i due giovani – appurate le loro oggettive responsabilità in relazione ai reati loro ascritti – venivano tratti in arresto e tradotti presso la casa circondariale di Larino (CB) per ivi permanere, in regime di detenzione, a disposizione della competente Procura della Repubblica di Larino (CB).


    Certamente importante è stato l’operato dei militari dell’Arma di Termoli (CB) che, nell’ambito delle più ampie direttive del Comando Provinciale di Campobasso, continuano a svolgere un costante ed attento controllo del territorio ponendo la sempre la massima attenzione verso ogni fattispecie di reato, al fine di incrementare sia la sicurezza reale che il livello di percezione della stessa da parte dei cittadini.

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