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  • Stagione teatrale: all’Italo Argentino (solo) tre spettacoli, ma intanto si riparte

    Non solo cinema, all’Italo Argentino di Agnone torna anche il teatro di un certo livello. Si inaugura infatti il primo febbraio la nuova stagione teatrale promossa dall’assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Molise, realizzata dalla Fondazione Molise Cultura nell’ambito del progetto “Palcoscenici: il Molise è di scena”. Ricco il programma che prevede l’apertura con lo spettacolo “Nota Stonata” di Didier Caron con Giuseppe Pambieri e Carlo Greco per la regia di Moni Ovadia. L’azione si svolge nei primi anni ’90 presso la Filarmonica di Ginevra, specificatamente nel camerino di un direttore d’orchestra di fama internazionale, che viene importunato più volte da uno spettatore invadente. Più il colloquio, fra i due, si prolunga più il comportamento di questo visitatore diventa strano e oppressivo. Finché si giunge a scoprire un oggetto del passato.

    L’11 febbraio (ore 21), il cartellone omaggerà il grande cantautore genovese Fabrizio De Andrè a 25 anni dalla sua scomparsa. “Viva De Andrè” è un concerto-racconto che si basa sull’assenza-presenza della voce dell’artista, che narra il suo percorso e il suo amore per il jazz. Con la voce narrante di Luigi Viva e la musica di un quintetto composto dai jazzisti: Luigi Masciari (chitarra, arrangiamenti e direzione musicale), Francesco Bearzatti (sax), Francesco Poeti (basso 6 corde) Pietro Iodice (batteria) e Alessandro Gwis (piano). A loro è affidata la rilettura. Dei classici quali “La Guerra di Piero”; “Valzer Per Un Amore”,La Città Vecchia”, “Creuza de Mä”, “La Canzone di Marinella” “Il Pescatore”, “Mégu Megún”, “Canzone dell’Amore Perduto”.

    Infine il terzo appuntamento è previsto il 15 febbraio (ore 21), con il nuovo spettacolo di Francesca ReggianiGatta morta”, scritto con Walter Lupo e Gianluca Giugliarelli. L’esibizione è un one-woman-show che in novanta minuti schiera sul palco attualità e costume, informazione e politica, nel tipico stile a tutto campo dell’artista, che alza il sipario su un diario di quotidiane follie. Francesca Reggiani prende a pretesto la caratteristica principale della gatta morta, ovvero la capacità di manipolare gli altri, per raccontare le sabbie mobili del nostro tempo, l’incerto confine tra vero e falso, sentimenti e risentimenti, buoni visi e cattivi giochi. Un’abile fotografia dell’oggi scattata per ritrovarsi con un sorriso o, meglio, una fragorosa risata.

    Da lunedì 22 gennaio dalle ore 10 fino al 30 gennaio sarà possibile acquistare gli abbonamenti in prevendita online sulla piattaforma Ciaotickets o presso le rivendite autorizzate. Sulla stessa piattaforma dal 30 gennaio saranno invece disponibili in prevendita i biglietti relativi ai singoli spettacoli. Si ricorda, inoltre che, prima di ogni spettacolo, sarà attivo dalle ore 20 il botteghino del Teatro Italo Argentino.

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